Il porticato e la torre campanara

Abbazia | PorticatoIl Porticato. Il Abbazia | Torre Campanariaporticato presenta una volta a crociera. Il Chronicon Casauriense per menzionare questa copertura, usa il termine “tumbam” (Chron. Cas. 271 v.) . Valentino Pace, trascurando che già in altre soluzioni Leonate si mostra sensibile alla cultura d’oltralpe pensa invece che con questa parola si indichi una volta a botte, essendo quella a crociera troppo precoce per il suo tempo. La volta a crociera con costoloni prismatici, che si richiama alle cattedrali di S. Trophine di Autun e di S. Filiberto a Digione, è da ritenersi elemento borgognone dovuto alle maestranze francesi.

Torre Campanaria. Alla sinistra del portico rimangono i ruderi di una costruzione eseguita in blocchi di tufo che possedeva una volta a botte, come sembra dimostrato dagli accenni di curvatura nella parte superiore del muro. In varie raffigurazioni (nel Chronicon Casauriense, negli architravi del ciborio e del portale d’ingresso) è possibile vedere alla sinistra della chiesa un campanile: si tratta della torre campanaria fatta edificare dall’abate Oldrio fra il 1146 e il 1152 alzandola in altezza per 11 passi (circa sei metri e mezzo) campanarium aedificare coepit……. et erexit illud in altitudinem passuum undecim (Chron. Cas. 250 v.). La torre probabilmente crollò durante il terremoto del 1349.